Il calco del seno: la rappresentazione del seno femminile dall’antichità ad oggi
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Nella storia dell’Arte la riproduzione del seno femminile ha origini molto antiche. Nei secoli si è assistito a mutamenti di significato legati alla rappresentazione del seno femminile, derivanti da diverse istanze culturali, mutamenti dei gusti estetici, diverse correnti artistiche, la percezione del ruolo delle donne e del loro corpo.
Il significato del seno nell’Arte
Forma e dimensioni possono variare, ma l’interesse rimane alto ed è da sempre stato così popolare da venire spesso celebrato dall’arte fin dai tempi più antichi. Il significato del seno nelle rappresentazioni artistiche è molto vario e spazia tra simbolo di femminilità, sensualità, aspetto erotico ed emblema di fertilità, maternità, nutrimento primordiale ed abbondanza.
Cenni storici
La rappresentazione del seno nell’arte figurativa riguarda un’epoca molto antica, poiché le prime riproduzioni del corpo femminile risalgono al Paleolitico, per poi evolversi – nel suo significato materno, ma anche erotico, sensuale ed estetico – nel corso dei secoli successivi.
La Venere di Willendorf
La prima testimonianza certificata della riproduzione del nudo femminile è la Venere di Willendorf. Una statua di ridotte dimensioni circa 11 cm, risalente al 23.000-19.000 a.C. e attualmente esposta al Naturhistorisches Museum di Vienna. Questa statuetta primordiale è un esempio di come, per le società preistoriche, la raffigurazione del seno femminile si ricollegasse più propriamente al ruolo di donna come generatrice di vita e sostentamento.
Il passaggio all’Arte greca classica
Questa rappresentazione arcaica del femminile è ancora esente da qualsiasi senso di gusto estetico, per il quale è necessario invece attendere l’arte greca classica, nella quale si afferma il principio di armonia che costituirà il canone almeno fino al Rinascimento e che si concretizza in sculture, principalmente accomunate dagli stessi tratti fisici, proiettati verso la ricerca di un modello di bellezza universale.
Afrodite Cnidia
In particolare è Prassitele a proporre per primo la riproduzione del nudo femminile con l’Afrodite Cnidia risalente al 350 a.c. e attualmente esposta presso i Musei Vaticani.
Il seno femminile nel Rinascimento
È però a tutti gli effetti con il Rinascimento che si assiste alla raffigurazione del nudo femminile con un’accezione ampliata. Accanto al canone estetico, il seno femminile si fa portatore di altri significati: la seduzione, l’erotismo, ma anche il senso del pudore. La Venere di Urbino, capolavoro di Tiziano che è possibile ammirare alla Galleria degli Uffizi di Firenze, è un perfetto esempio di questo senso di nuova sensualità, veicolato non solo dalla completa nudità della dea, ma anche dalla rosa che stringe nella mano destra e dalla quale cadono alcuni petali: la bellezza, che è destinata a svanire come i fiori ad appassire, ora è davvero fisica e, anche per questo, altamente erotica.
Il seno e i nuovi significati psicologici
Arrivando al ‘900 la rappresentazione del nudo femminile si intreccia con nuovi significati psicologici profondi. Spesso i nudi di Klimt e Schiele non narrano soltanto una nuovo senso di libertà e sensualità, ma sanno descrivere anche le ossessioni più intime e spiazzanti che uniscono corpo e mente, e gli aspetti più contraddittori dell’eros e dell’animo umano.
Il seno nell’epoca contemporanea
La rappresentazione del seno ha un lunga storia e oggi le sfaccettature che riguardano la sua riproduzione sono ancora più complesse e molteplici perché si inseriscono in un’epoca poliedrica e multiforme come quella contemporanea.
Il seno come elemento costitutivo della propria identità
Il seno è un elemento del corpo femminile che può essere sottoposto a censura oppure a esibizione, può essere nascosto o mostrato senza pudore, ma al di là delle concezioni personali o sociali sull’estetica, che cambiano a seconda dei vari momenti storici, l’aspetto psicologico più importante che una donna può arrivare a percepire, è che il seno sia qualcosa che appartiene a lei per prima, rispetto alle concezioni che gli altri ne possono avere. Il seno come elemento costitutivo della propria identità, come simbolo della propria femminilità, sensualità, fertilità, fino alla sua declinazione di materna abbondanza.
Il calco del seno
La donna contemporanea può sentire il desiderio di celebrare la propria femminilità attraverso la creazione di un opera d’Arte unica ed esclusiva, dall’elevato valore estetico-artistico e dal profondo significato personale: il calco del proprio seno.
Perché fare il calco del seno?
- Fare il calco del seno è un’esperienza all’avanguardia, intensa e coinvolgente.
- Fare il calco del seno permette di avere un Calco d’Arte personale unico e straordinario che durerà nel tempo.
- Il calco del seno fissa nel tempo la tua fisicità e le tue emozioni in un’opera eccezionale.
- Scegliendo di fare il calco del seno puoi avere l’esatta e fedele riproduzione di questa parte del tuo corpo.
- Potrai celebrare la bellezza del tuo corpo e la tua femminilità con il tuo calco del seno personale.
- Potrai regalare al tuo partner questo straordinario oggetto per suscitare forti emozioni ed evocare un senso di meraviglia e desiderio.
- Potremo dare al tuo calco del seno la connotazione che vorrai (erotica, sensuale, materna, ecc…)
- Riceverai un’accurata consulenza per la scelta della tecnica, del taglio e delle finiture, affinché il tuo calco del seno corrisponda ai tuoi desideri, le tue aspettative e al tuo gusto estetico.
- Riceverai il calco del seno in un’elegante scatola assieme al certificato di originalità dell’opera.
Domande Frequenti sul Calco del Seno
La tecnica che garantisce risultati migliori per una perfetta riproduzione del seno e dei suoi minimi dettagli è quella che prevede l’utilizzo della gomma siliconica, che permette di creare calchi ultra definiti a sezione verticale.
Il costo varia in base al taglio e dalla complessità delle finiture richieste. Si parte da un minimo di 300 Euro.
Per fare il calco del seno vengono utilizzate: la Gomma Siliconica Body e le bende gessate.
Tutti i materiali utilizzati per fare il calco del seno sono certificati e studiati specificatamente per la creazioni di calchi anatomici, quindi per il contatto con la pelle umana. Se pensi di essere un soggetto particolarmente sensibile, possiamo in ogni caso fare una prova allergica prima di procedere a creare il calco.
Potrai utilizzare dei vecchi leggings che comunque provvederò a coprire con una leggero cellophane oppure puoi stare semplicemente in mutande. Puoi scegliere quello che ti fa stare a tuo agio.
La posa, che comprende anche la fase di preparazione, dura circa un’ora.
Per realizzare il calco del seno la posizione più bella e naturale è in piedi. Se ci si sdraia il seno assume un’altra forma, per cui questa opzione è sconsigliata.
Sarai un pochino sporca, ma non eccessivamente. Il gesso che avrai addosso si toglierà facilmente anche solo con delle salviette umidificate. Oppure potrai scegliere di farti la doccia prima di andare a casa. Un bagno e asciugamani puliti saranno a tua disposizione.
Fare il calco del seno è indolore, sentirai solo il contatto con i materiali utilizzati e poi avrai ovviamente la sensazione di fresco quando staccherò delicatamente il calco dalla pelle.
Certamente! Potrai scegliere di fare questa esperienza da sola oppure portare con te una persona fidata. Ti consiglio al massimo un accompagnatore affinché questa esperienza possa rimanere intima e speciale.
Tendenzialmente no, perché il materiale che utilizzeremo non permette un trasporto semplice. Però se hai esigenze o problemi particolari sono sempre disponibile a trovare una soluzione.
La scultura finale del calco del tuo seno è composta da bende gessate e gesso leggero.
Riceverai da me un’accurata consulenza professionale, nella quale ci confronteremo sullo stile estetico ed artistico e sull’effetto finale che si vuole ottenere. Valorizzerò al massimo le tue idee, cercherò di capire profondamente anche la tua personalità affinché il calco diventi un raffinato oggetto d’Arte destinato a durare nel tempo.
Tutti i calchi che creo sono leggeri (si sollevano comodamente con una mano) e hanno sul retro una comoda catena di sospensione, quindi possono essere appesi alla parete con uno o due tasselli a elle.
E’ una scelta soggettiva, alcuni preferiscono esporlo in bella vista in salotto, altri scelgono posizioni più riservate come la camera da letto.
Assolutamente no! Il seno è stato sempre riprodotto nelle opere d’arte di tutte le epoche storiche. I grandi pittori e scultori ci hanno lasciato grandi capolavori in eredità. Il calco del tuo seno richiamerà alla mente le grandi opere d’arte classiche o contemporanee.
Sì, purché il calco venga fatto in gomma siliconica, perché lo stampo è utilizzabile molte volte.
Certamente! Tagga la mia pagina e pubblica tutto quello che vuoi sui social! Se vuoi che pubblichi anche io le tue foto dovrai firmare la liberatoria. In ogni caso le foto che pubblicherò saranno prima concordate con te.